Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) è un mercato virtuale in cui le Amministrazioni acquirenti ed i Fornitori abilitati si incontrano, negoziano e perfezionano on-line contratti di fornitura grazie all’utilizzo della firma digitale. Ecco tutto quello che devi sapere sulle scadenze da rispettare.

Il MePA è uno strumento del Ministero dell’economia e delle finanze che ha lo scopo di promuovere un nuovo modello per l’ottimizzazione degli approvvigionamenti pubblici.

Sul MePA, avviato nel 2000 e gestito dalla centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana (Consip S.p.A.), le Pubbliche Amministrazioni hanno la possibilità di acquistare un bene o di usufruire di un servizio con un valore rientrante nelle soglie comunitarie (134mila euro per le pubbliche amministrazioni centrali e 207mila euro per le altre amministrazioni).

L’iscrizione.

L’iscrizione al MePA offre moltissime occasioni di sviluppo per imprese e fornitori, a patto che rispettino determinati standard, quali:

1. essere regolarmente iscritti alla Camera di Commercio e al Registro delle Imprese per l’attività commerciale
2. rispettare tutte le normative vigenti in materia di sicurezza del lavoro
3. avere un fatturato annuo aziendale al di sopra di 25.000 euro.

Una volta verificati questi requisiti, ci si può iscrivere al MePA e richiedere quindi l’abilitazione a un bando per fornitori o imprese accededendo alla vetrina on line sul sito. Accedere alla vetrina del Mercato elettronico è semplice; sarà possibile visualizzare le richieste attive, divise per categorie in base all’attività svolta.

Se tra queste ci sono lavori per le imprese e il tipo d’impresa richiesta combacia con quella specificata durante l’iscrizione, si procede scaricando il bando, compilando le carte online e inviando tutto al MePA. Per partecipare al bando non è previsto alcun costo.

Le scadenze.

Sul MePA non basta registrarsi e abilitarsi una sola volta; tutta la documentazione e le abilitazioni vanno rinnovate periodicamente. Oltre ai rinnovi è importante tenere presente che ogni aggiornamento della tua situazione aziendale o dei tuoi prezzi va comunicato e rifirmato ogni volta con la tua firma digitale.

Quindi è meglio impostare bene da subito il sistema di controllo della tua azienda, in modo da non finire come le moltissime imprese che sul MePA  risultano iscritte ma inattive per aver trascurato questi adempimenti.

Consip stabilisce tre scadenze entro le quali l’azienda deve aggiornare i dati inseriti in fase di abilitazione:

1. Il rinnovo dell’abilitazione: deve essere effettuato ogni 6 mesi; se non lo farai, entro 180 giorni dalla scadenza alla tua azienda sarà revocata l’abilitazione, con le seguenti conseguenze:
   • alle Pubbliche Amministrazioni sarà oscurato il tuo catalogo e, in fase di invito ad una Richiesta di offerta sul Mercato Elettronico (RDO), non sarà visibile in lista (a meno che la PA non selezioni un’apposita funzione che permette di visualizzare anche i Fornitori con l’autocertificazione scaduta);
   • il fornitore non potrà rispondere alle RDO a cui è stato invitato, né accedere nel suo catalogo e né emettere fatture elettroniche. Queste funzioni saranno ripristinate al momento del rinnovo, ma dovrai presentare una nuova domanda.
2. L’aggiornamento del catalogo: dipende dal bando di riferimento, ma in media va rinnovato una volta l’anno. Ciò eviterà che Consip cancelli improvvisamente le tue offerte.
3. Il rinnovo dell’adesione al servizio di fatturazione elettronica: da fare necessariamente ogni 6 mesi per poter continuare ad emettere fatture.

I tempi per il rinnovo dell’iscrizione.

Al momento del rinnovo dell’iscrizione, se si confermano le dichiarazioni fornite in fase di abilitazione o piccole modifiche (come fatturato, email, telefono ecc.), l’autocertificazione sarà approvata nell’arco delle 24 ore senza ulteriori valutazioni.

Se invece si modificano i “dati critici”, il rinnovo avrà bisogno della valutazione da parte di Consip e di una successiva approvazione, che avverrà nell’arco di qualche giorno. Per dati critici si intende: partita iva, tipologia societaria, oggetto sociale, poteri associati ai Legali Rappresentanti, situazione personale rilevante ai fini della partecipazione, infrazioni in materia di sicurezza ed altri obblighi derivanti da rapporti di lavoro.

Tutte le altre eventuali modifiche inserite sono registrate direttamente dal sistema.

Alla fine dell’operazione un messaggio ti dirà che la procedura è stata effettuata in modo corretto e ti verrà proposta la nuova scadenza delle dichiarazioni (posticipata di 6 mesi): prendi nota,perché non sarà più consultabile.

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P.S.: Vuoi scoprire tutti i vantaggi per le aziende iscritte al MePA? Leggi anche il nostro post “MEPA: quali sono i vantaggi per aziende e pubblica amministrazione”.