L’attestato HACCP è indispensabile per chi lavora nel settore alimentare per garantire la totale sicurezza degli alimenti.
Scopriamo insieme di che cosa si tratta e chi deve conseguirlo.
Quando si lavora con gli alimenti è importante occuparsi soprattutto della sicurezza e dell’igiene, per questo una normativa specifica ha reso obbligatorio il certificato HACCP per tutti coloro che entrano in contatto, diretto o indiretto, con gli alimenti.
Che cos’è l’HACCP?
HACCP, nello specifico, è l’acronimo di Hazard Analysis Critical Control Point ovvero “analisi dei rischi e punti critici di controllo” ed è la sigla che indica un sistema di controllo che consente di garantire la sicurezza igienica e la commestibilità degli alimenti trattati, assicurando così la salubrità e prevenendo eventuali rischi.
Si tratta di un certificato fondamentale per chi opera all’interno del settore alimentare, conseguibile a seguito di un corso specifico nel quale si informano gli operatori interessati riguardo alla conservazione degli alimenti, ma anche all’igiene delle strutture e delle attrezzature utilizzate, rispettando le leggi nazionali ed europee in ambito di igiene alimentare.
Tramite il metodo HACCP si monitorano tutte le fasi di manipolazione degli alimenti per evitare eventuali contaminazioni andando ad applicare i principi fondamentali di individuazione dei pericoli e di punti di controllo critici, oltre alla definizione delle procedure di monitoraggio, di azioni correttive e di verifica.
La disciplina di riferimento è il Decreto Legislativo 193/07 con il quale è prevista l’elaborazione di un piano di autocontrollo efficace che garantisca la salubrità di tutti i processi di lavorazione degli elementi: fabbricazione, trasformazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, preparazione, manipolazione, vendita e somministrazione.
A chi serve l’HACCP? Per chi è obbligatorio?
L’attestato HACCP serve principalmente per certificare che il lavoratore possiede le conoscenze e le competenze adeguate in materia di sicurezza e igiene alimentare.
Dunque è obbligatorio per tutti coloro che operano nel settore alimentare; sono compresi:
- gli addetti che non entrano in contatto diretto con gli alimenti (camerieri, magazzinieri, lavapiatti etc.),
- gli addetti che manipolano gli alimenti (come cuochi, pasticceri, pizzaioli etc.),
- i responsabili della sicurezza alimentare (titolari o responsabili di aziende alimentari).
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I nostri esperti potranno assisterti nella redazione del piano di autocontrollo e nell’esecuzione delle analisi di laboratorio indispensabili per l’individuazione dei punti critici associati a tali prodotti e processi.
Inoltre FederTerziario Firenze e Pisa organizza corsi specifici, quali:
- Corso ex REC o SAB
- Corso HACCP (16 ore) per responsabili alimentari
- Corso HACCP (12 ore) per addetti che manipolano alimenti
- Corso HACCP (8 ore) per addetti che non manipolano alimenti
e i relativi aggiornamenti.
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